Tsai Ming-liang

Una delle figure di punta della seconda ondata del Nuovo Cinema di Taiwan, esordisce nei primi
anni novanta. Caratterizzato da uno stile molto personale e radicale, consente allo spettatore di cogliere immediatamente il tocco della sua regia, ovvero un lento susseguirsi di inquadrature statiche ed indulgenti, come se fossero tante pitture in sequenza, in un'ottica molto distante dalle produzioni ''
mainstream''. Nei suoi film, dal rigore
bressoniano (totale assenza di
colonna sonora, dialoghi pressoché minimali e rari movimenti di camera) si assiste al formarsi di immagini che narrano atti gratuiti, disperazioni e solitudini metropolitane.
Vincitore di svariati premi cinematografici internazionali, fra cui il
Leone d'oro della
Mostra del cinema di Venezia nel
1994 per il film ''
Vive L'Amour''.
da Wikipedia